In un precedente articolo ci siamo chiesti se sia meglio scrivere a mano o a computer. Abbiamo concluso che la scelta dello strumento migliore dipende da quello che ci permette di ignorarne l’esistenza, ovvero di scrivere con la maggiore fluidità possibile. Abbiamo, però, dato per scontata una cosa: “cos’è la scrittura creativa?” Sembra una domanda molto semplice, banale quasi. Te lo sei mai chiesto? E, soprattutto, che risposta ti sei dato? Se ti ci soffermi un po’, ti puoi accorgere che la questione non è così scontata come può apparire. Riguardo questa tematica, le scuole di pensiero sono tante. Le due principali, però, si dividono sui contenuti che vengono sviluppati dalla scrittura creativa. In particolare, se includere o meno la saggistica nel novero della scrittura creativa o se limitare quest’ultima alla creazione di storie. Una delle due scuole di pensiero, infatti, definisce la scrittura creativa come quella scrittura che non si pone un’utilità pratica, pertanto escludendo la non fiction (tutto ciò che non è narrazione, per intenderci). Una divisione tra scrittura creativa e scrittura pratica. L’altra scuola di pensiero che prendiamo qui in considerazione, al contrario, allarga il concetto di scrittura creativa, includendo anche la saggistica.
E per te? Cos’è la scrittura creativa?