Rosa Evangelista non è imparentata con Matteo, Marco, Luca e Giovanni, abita a SBiG (San Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento), ha diciotto anni, un gatto a pelo lungo chiamato Spelacchio, la patente (presa pericolosamente da poco) e un completo arancionissimo pazzesco comprato in una cittadina maltese dal nome impronunciabile. Ogni tanto scrive, balla, suona il fagotto al Conservatorio, canticchia, prega di essere santa e quindi trasgressiva, parla nel sonno. Una notte sua madre l’ha sentita farfugliare “zibal-zib-zibaldino”. Un incubo? Questo strano librettino è quello che succede quando lasci una del genere a briglia sciolta per troppo tempo.