Nato nel 1971, Fabrice Hadjadj è padre di nove figli oltre che filosofo, saggista e drammaturgo. Di famiglia ebrea di origini tunisine, nel 1998 si è convertito al cattolicesimo davanti a una statua della Vergine Maria, nella chiesa di Saint-Sèvern a Parigi. Dirige l’Istituto Philanthropos a Friburgo (Svizzera) e collabora alle riviste Art Press e Limite. Ha vinto il Gran Premio della letteratura cattolica nel 2006 e il Premio Internazionale Cultura Cattolica di Bassano del Grappa nel 2021.
Tra le sue opere apparse in italiano, “Mistica della carne. La profondità dei sessi” (Medusa, 2009), “Farcela con la morte. Anti-metodo per vivere” (Cittadella, 2009), “Ma che cos’è una famiglia? La trascendenza nelle mutande & altri discorsi ultra-sessisti” (Ares, 2015), “Perché dare la vita a un mortale & altre lezioni italiane” (Ares, 2020).