“Cenerentola era una stronza” va in ristampa

Cenerentola, oltre che stronza, è anche esaurita. Il gioco di parole per raccontare la storia di un libro che ha avuto un successo inaspettato e che oggi è già in ristampa. Stefano Cotrozzi, l’autore, nella vita di tutti i giorni fa il giornalista.

Toglici una curiosità, perché quel titolo?

C’è una storia che ha fatto sognare generazioni, quella di Pretty Woman. Anche quella era una favola, lei da prostituta trova l’amore e lascia quel mondo per vivere felice. Nel film, durante una discussione con una sua “collega”, alla protagonista viene detto che quella gran culona di Cenerentola era riuscita nell’impresa. In verità aveva detto quella stronza di Cenerentola ma, in fase di doppiaggio, hanno deciso di cambiare il testo. Quella storia del cambio del termine mi aveva fatto sorridere e, quindi, l’abbiamo presa come titolo provvisorio. Poi non siamo riusciti a trovarne un altro. Sappiamo che non è bello, però…

Il libro non parla solo di Cenerentola.

No, sono tante favole differenti, ognuna con un suo stile. Mi sono divertito a giocare con la cronaca nera, con il noir, con i racconti onirici, con la quotidianità. Le favole e le fiabe sono tutte viste da un’ottica differente rispetto a quelle che crediamo siano le originali.

Perché, quali sono le originali?

Tante sono state tramandate per via orale, la stessa Cappuccetto rosso, ad esempio, si modifica nel tempo. La stessa cosa sta succedendo oggi, pensa a Shrek che, da cattivo nelle storie del passato, è diventato il buono in una attuale. La favole si modificano con i tempi, inviano messaggi ai più piccoli. Se due secoli fa sbagliavi, non c’era scampo per te. Oggi tutto è cambiato, le favole ti danno sempre una speranza.

Qual è la tua storia preferita?

Tutte. Per ognuna c’è stata un’illuminazione che mi sono, poi, divertito a trascrivere su carta. Quello che mi fa più piacere è che ogni lettore ne apprezza una diversa, non c’è una storia “vincente”, dipende da come ti prendono.

Sorpreso di aver esaurito il libro?

Sì, abbiamo avuto la “fortuna” di pubblicarlo proprio quando si stava entrando in isolamento per il Covid, quindi era impossibile presentarlo. La pubblicità al libro è stata fatta attraverso il passaparola dei lettori e questo non può che farci piacere. Adesso che abbiamo la ristampa, speriamo di poterlo presentare, anche perché è divertente parlare e confrontarsi sulle favole con le persone. Tutti abbiamo un’opinione al riguardo e una favola preferita…

Anche in questa seconda edizione i proventi andranno alla ricerca?

Sì, i proventi andranno alla ricerca sulla fibrosi cistica. In fondo il libro è nato grazie a loro, grazie all’idea che il gioco delle favole che ho fatto servisse a una finalità benefica!

Cenerentola era una stronza è disponibile nello Store di Berica Editrice, in formato cartaceo ed e-book, oltre che su diversi store online.