Torna l’appuntamento mensile con la grammatica di Berica Editrice: La situazione è grammatica.
A febbraio ci siamo domandati se si scriva accelerare o accellerare e, di conseguenza, acceleratore o accelleratore.
Anche questa volta, la domanda che ci poniamo è di carattere ortografico.
Quando in cucina tagliamo gli ingredienti per una ricetta, cosa usiamo?
Intendiamo quell’attrezzo costituito da un manico e da una parte metallica e affilata.
Si chiama “cortello” o “coltello”?
La soluzione, al contrario di quanto si potrebbe pensare, è una sola.
Il nome dello strumento da taglio, infatti, deriva da una parola latina: “cŭltĕllus”, a sua volta diminutivo di “culter”.
Pertanto, in italiano, non si dirà “cortello” (forma errata), ma “coltello” (forma corretta).
Alcuni esempi:
- La nebbia si tagliava col coltello
- Il coltello, secondo il galateo, va messo a destra del piatto
- Taglia le verdure con il coltello