Il fenomeno Creepypasta

Esistono numerosi tipi di racconti dell’orrore. Ci sono, tra gli altri, le leggende metropolitane, le storie da narrare attorno al fuoco e i racconti horror da due frasi (capaci di terrorizzare e inquietare pur nella loro brevità). C’è, poi, un fenomeno horror nato e diffuso tramite Internet. Si tratta delle creepypasta. Cosa sono, esattamente, le creepypasta? Qual è l’origine di questa parola? E quali sono alcune delle creepyasta più famose? Scopriamolo insieme.

Cos’è una creepypasta

Una creepypasta è una storia horror inventata che si diffonde tra le persone via Internet. Come vedremo nel paragrafo successivo, infatti, questi racconti sono profondamente legati alla rete. Le prime creepypasta avevano tra i loro canali di diffusione la posta elettronica, tramite cui venivano spedite a individui ignari del fatto che fossero storie inventate. Il fenomeno creepypasta ha iniziato a diffondersi nel 2007, anno dal quale il numero di siti e blog dedicati a queste storie dell’orrore si sono moltiplicati a vista d’occhio. Questi racconti prendono spesso spunto dal fenomeno delle leggende metropolitane e, anche se più raramente, da fatti realmente accaduti.

L’origine del nome

Il termine creepypasta è un esempio di quella che, in gergo, viene chiamata “parola insalata”. Come le insalate, che possono essere composte da diversi elementi (lattuga, pomodori, carote, ad esempio), infatti, anche le parole insalata sono formate da più di un fattore. In questo caso, non si tratta di frutta e verdura, bensì di altre parole a sé stanti. In questo caso, la parola creepypasta è formata da creepy (in inglese significa “che fa accapponare la pelle”) + pasta. Che, letteralmente, significa “pasta che fa accapponare la pelle“. Per capire il vero significato di creepypasta, però, bisogna tornare indietro nel tempo. La frase da cui si è partiti era “copy and paste” (copia e incolla). Da qu si è formata la parola insalata “copypaste”. Per assonanza, si è arrivati a “copypasta”. E da questo a “creepypasta”, date le prime modalità di diffusione di queste storie horror, il passo è stato breve.

L’evoluzione del fenomeno

Il fenomeno delle creepypasta è diventato mainstream nel 2014, a seguito di un tragico fatto di cronaca, noto come “accoltellamento di Slender Man” in cui due ragazzine statunitensi hanno aggredito una loro coetanea. Interrogate, le colpevoli hanno chiamato in causa la famosa storia horror. Nel 2016, è stato il turno della “Blue Whale Challenge”. Questa creepypasta prevedeva una serie di sfide dirette ai più giovani e che li spingevano a farsi del male, fino ad arrivare a togliersi la vita. Di questo tema è stato ampliamente parlato anche ai telegiornali sulla televisione nazionale, ma i video ad esso collegati si sono rivelati, ovviamente, dei falsi. Un’altra creepypasta simile, questa volta risalente al 2018, è quella di Momo, essere malefico che, secondo la storia, si sarebbe potuto contattare tramite cellulare.

Alcune creepypasta famose

Le creepypasta in circolazione sono ormai diventate numerose, ma le più celebri sono le seguenti:

  • Slender Man. Creato nel 2009 per un concorso fotografico su un sito Internet, lo Slender Man è una delle creepypasta più famose. Tanto che, l’uomo alto coi tentacoli e dalla faccia bianca è stato, da allora, protagonista di film e videogiochi e ha fatto delle apparizioni in cartoni animati, videogiochi, film e serie TV. Si tratta di una delle creepypasta di cui è noto l’autore che, in questo caso, è Eric Knudsen, noto col nome d’arte di Victor Surge.
    La storia parla di una creatura dall’aspetto umanoide, lo Slender Man. Questo abiterebbe nei boschi e negli edifici abbandonati e la sua attività principale sarebbe quella di rapire persone, specialmente tra i più giovani, alcuni dei quali diventerebbero suoi “allievi”: i cosiddetti Proxy.
  • Ben drowned. Anche di questa creepypasta è noto l’autore: Alexander D. Hall sotto lo pseudonimo di Jadusable. La storia è incentrata sul ritrovamento di una cartuccia del videogioco Majora’s Mask della serie di The legend of Zelda. La copia del videogioco in questione viene comprata dal protagonista della creepypasta in un mercatino delle pulci e, da subito, si dimostra corrotta e presenta degli elementi inquietanti tra cui musiche distorte e dialoghi inquietanti che non appaiono nelle copie normali.
  • Jeff the killer. L’autore è uno YouTuber denominato Sesseur, che ha creato l’omonimo personaggio nel 2008. Il protagonista della storia è un ragazzo di circa 16 anni e che, dopo un’aggressione in cui rimane sfigurato, decide di vendicarsi sui suoi bulli.
  • Smile dog. Questa creepypasta risale agli anni ’90 ed è legata a una misteriosa foto che si diceva circolasse via posta elettronica. La foto in questione avrebbe rappesentato un cane con dentatura umana ed era inserita in un’email che invitava alla diffusione della stessa. E, se non lo si faceva, la foto si distorceva sempre di più, perseguitando la persona che l’aveva ricevuta anche nei sogni.

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