Libri e accessibilità: un libro per ogni lettore

“A ogni lettore il suo libro”
Così recita una delle famose leggi della biblioteconomia (la scienza che studia l’organizzazione delle biblioteche). Le cinque leggi della biblioteconomia sono state redatte da Shiyali Ramamrita Ranganathan, bibliotecario e matematico indiano vissuto tra il 1892 e il 1972.

  1. I libri sono fatti per essere usati
  2. A ogni lettore il suo libro
  3. A ogni libro il suo lettore
  4. Risparmia il tempo del lettore
  5. La biblioteca è un organismo che cresce

Concentriamoci in particolare sulla seconda legge. Cosa significa “a ogni lettore il suo libro”? Questa, come tutte le altri leggi di Ranganathan ha diverse chiavi di lettura. Una di queste è il legame indissolubile tra libri e accessibilità. Ogni lettore ha il diritto di trovare il libro giusto alle sue esigenze. Questo include anche (e in modo particolare) i lettori con necessità speciali.
Quando si pensa a libri e accessibilità, vengono subito alla mente il Braille e gli audiolibri. Questi, tuttavia, sono solo una minima parte dei libri che vengono incontro ai loro lettori. In questo articolo, vedremo insieme le principali soluzioni che permettono ai libri di essere più accessibili.

E-book

Un e-book si definisce come accessibile quando può essere adattato alle diverse esigenze di lettura (come con screen reader per non vedenti e software di videoingrandimento per ipovedenti). Un e-book è accessibile quando, ad esempio, permette di ingrandire i caratteri del testo e la modifica dei colori e dei contrasti per il testo e lo sfondo. Contiene, inoltre, un  indice dei contenuti per avere un accesso diretto ai capitoli del testo tramite link. Un altro accorgimento riguarda i contenuti non testuali (come immagini e grafici) che, in un e-book accessibile, sono collegati a testi alternativi.
Nel nostro Shop, trovate una vasta selezione di e-book in formato sia e-pub, sia Kindle.

Audiolibri

Gli audiolibri, come suggerisce il nome, sono dei libri narrati a voce. Nati su supporto audiocassetta, hanno seguito l’evoluzione tecnologica e ora sono soprattutto in formato MP3. Sono una delle forme di accessibilità ai libri più conosciute di tutte. Gli audiolibri vanno incontro alle necessità di quei lettori che, per un motivo o per l’altro, hanno difficoltà a leggere. Ad esempio, è uno dei modi in cui chi ha problemi di vista può accedere alla lettura. Ma non solo. Gli audiolibri sono un’ottima soluzione anche per chi è dislessico o per chi ha disturbi dell’apprendimento di diverso genere.

Braille

Il Braille è un sistema di scrittura che permette di leggere ai non vedenti e alle persone ipovedenti. Si basa su una serie di punti in rilievo su cui far scorrere i polpastrelli. Fu ideato dall’inventore francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Sono codificati in Braille sia lettere e numeri, sia i segni di interpunzione, sia i caratteri speciali. Dal 2008, ogni 21 febbraio, si celebra la Giornata nazionale del Braille. I libri in Braille possono essere trovati comodamente presso la Rete delle biblioteche (ad esempio, quella vicentina) o la Biblioteca nazionale Braille Maria Motta.

CAA (Comunicazione Alternativa Aumentativa)

Si chiama comunicazione alternativa aumentativa, ma è spesso indicata dall’acronimo CAA. Si tratta di un metodo di comunicazione scritta (ma non solo) in cui vengono utilizzati segni, immagini e disegni come alternativa al linguaggio verbale. Si tratta di un metodo di scrittura che facilita l’accesso ai testi scritti alle persone con disabilità comunicative. La CAA è utile, tra le altre, alle persone non verbali che rientrino nello spettro autistico.

Caratteri grandi

Si tratta di libri che utilizzano particolari caratteri di grandezza maggiore rispetto a quelli usati nella maggior parte dei testi. Questo per facilitare la lettura alle persone ipovedenti e a chi ha difficoltà a leggere i testi composti in caratteri piccoli. Non solo ipovedenti, dunque, ma anche anziani e persone dislessiche possono trarre beneficio dai caratteri più grandi, che rendono più semplice riconoscere le lettere e i simboli. Come per i libri in Braille, anche i volumi con caratteri grandi sono reperibili in quasi tutte le biblioteche.

Ingranditore

Il nome tecnico è videoingranditore e può essere da tavolo o portatile. Si tratta di preziosi ausili elettronici ingrandenti che aiutano le persone ipovedenti a supportare la funzione visiva. Il videoingranditore è utile nel caso  i problemi di vista si accentuino e gli occhiali o le lenti d’ingrandimento tradizionali non siano più di grande aiuto per la lettura. Se si possiedono certi requisiti, i videoingranditori rientrano tra i presìdi che possono essere forniti tramite il Servizio Sanitario Nazionale.

Silent book

I Silent book (o libri silenziosi) sono libri in cui il testo è totalmente assente. La storia o i concetti vengono veicolati esclusivamente tramite sequenze di immagini, illustrazioni e fotografie. Si tratta di un approccio molto creativo e innovativo alla lettura che permette di eliminare le barriere linguistiche e di favorire la comprensione del “testo”. Al contrario di quanto si possa pensare, realizzare un Silent book non è affatto semplice perché bisogna avere ben chiaro ciò che si vuole raccontare. Serve, inoltre, una narrazione completa composta da un principio, uno svolgimento e una conclusione.

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