Pier Antonio Trattenero, filosofo di strada sui social

Torna l’angolo dedicato alle interviste degli autori di Berica Editrice. Nella puntata odierna, si racconta ai nostri microfoni Pier Antonio Trattenero, autore di Covid-19. Storia divertente di una guarigione raccontata a puntate su Facebook da un filosofo di strada.

Com’è nata in lei la passione per la scrittura?

L’amore per la parola scritta è nato in me circa 40 anni fa, quando avevo 39 anni. Il primo libro che ho pubblicato è stato A cuore sincero. Guardando indietro, devo ammettere che erano presenti dei difetti tipici dei giovani scrittori: la scrittura non era molto personale, vi erano presenti molti luoghi comuni ed era un po’ scontata.

Cosa la ispira nella scrittura?

Trovo la mia ispirazione un po’ in tutto, ma in particolar modo nel mistero di esistere. La vita è un’avventura affascinante ma che, per essere vissuta in modo originale, ha bisogno di un pensiero profondo. La mia passione per la filosofia mi ha spinto a cercare nella scrittura quei significati che molti filosofi hanno da sempre tentato di spiegare.

Ha delle abitudini particolari durante la scrittura?

Sono appassionato di musica classica. Ascolto Bach, Mozart, Beethoven e Brahms. Ma, naturalmente, non disdegno quella musica contemporanea (new age) rilassante e coinvolgente. Tuttavia, non ascolterei mai il metal rock mentre scrivo, perché mi innervosisce.

Com’è nata l’idea di questo libro?

Sono stato colpito in forma grave dal Covid-19. Sono addirittura entrato in coma. Durante il ricovero in ospedale, nella mia incoscienza, ho fatto un viaggio mentale. Ho vissuto nell’antica Roma al tempo degli imperatori. Ho voluto, quindi, raccontare questa mia precedente vita (?). Poi, però, ho ritenuto opportuno raccontare anche altre cose vissute direttamente nella mia gioventù e adesso. Il libro è composto da post pubblicati su Facebook dove scrivo di molte cose.

Come ha scelto il titolo?

Il titolo fa riferimento al Covid-19. Il sottotitolo, invece, si riferisce al mio modo di firmarmi (Pier, il filosofo di strada) e ho voluto raccontare questa mia esperienza in modo impegnato, ma anche divertente.

Cosa le ha lasciato l’esperienza della malattia?

Questa esperienza mi ha lasciato la convinzione che la vita è troppo preziosa per sprecarla e ho trovato negli amici di Facebook un valido conforto che mi ha aiutato a non cadere nella depressione.

Quali consigli darebbe a un aspirante autore?

Ammesso che io possa dare dei consigli, consiglierei di evitare una scrittura senza personalità. Di non avere fretta di pubblicare, ma di confrontarsi con colleghi esperti e riflettere su ciò che gli altri dicono. Specialmente di porre molta attenzione alle eventuali critiche negative che, spesso, aiutano a crescere.

Covid-19. Storia divertente di una guarigione raccontata a puntate su Facebook da un filosofo di strada è disponibile nel nostro Shop in formato cartaceo ed e-book a partire da lunedì 27 giugno 2022.

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