Sotto all’ombrellone, non dimenticare un buon e-book

Siamo in piena estate e ormai agosto si avvicina a grandi passi. Questo vuol dire solo una cosa: che arrivano le meritate ferie! Che andiate al mare, in montagna o al lago (o anche che rimaniate in città), quale occasione migliore per leggere un buon libro? Si fa presto a dire di leggere in viaggio. E i libri, in valigia, dove li si mette? Sono ingombranti e pesano pure. Ma non preoccupatevi, la soluzione si chiama e-book.
I bibliofili tra voi storceranno il naso, ma c’è una motivazione di praticità. Gli e-book, infatti, non daranno la stessa sensazione sotto alle dita e non avranno lo stesso profumo caratteristico della loro controparte cartacea. Tuttavia, in uno spazio ridotto, sono comprimibili decine, se non centinaia di volumi.

Perché, allora, non optare per uno dei libri nella Top 5 di Berica Editrice, tutti disponibili in formato e-book?

Cenerentola era una stronza

di
Stefano Cotrozzi

 

Una lettura frizzante per tornare bambini e vedere le fiabe classiche con occhi nuovi.

Se anche voi pensate che Cenerentola, alla fine dei conto, non ce la raccontava giusta, che sarebbe stato il caso di sentire anche la versione delle due sorellastre e della matrigna, allora questo è il libro che fa per voi.

Come sono, in realtà, i protagonisti delle fiabe che ci hanno raccontato da bambini e che, negli anni, la Disney ha edulcorato e zuccherato all’inverosimile? E se non fossero puri e coraggiosi come li abbiamo sempre immaginati? E se fossero, addirittura, antipatici? E se talvolta, al contrario di quanto ci hanno detto, i cattivi fossero solo delle vittime?

Un libro che fa bene a chi lo legge, ma no solo. Il 100% del ricavato delle vendite è devoluto, infatti, alla delegazione di Vicenza della Fondazione ricerca fibrosi cistica Onlus.

 

Mai dire Noaro. 25 anni dopo…

di
Davide Sacco & Roberto Miola

Sei stufo delle notizie del calciomercato? Fai un tuffo nel passato con le papere di uno dei radiocronisti locali più conosciuti e amati di sempre.

Venticinque primavere or sono, quando Mai dire Noaro si manifestò per la prima volta al mondo, Davide Sacco e Roberto Miola sostenevano di aver compiuto cinquantotto anni in due. Oggi hanno passato complessivamente il secolo e continuano a essere amici, pur avendo nel frattempo intrapreso strade professionali diverse.

Davide Sacco non ha perso il vizio di scrivere e, ogni tanto, pubblicare: nel 2016 il memoriale Fuori classe, nel 2018 il romanzo Gli angeli non danno appuntamenti e la raccolta di racconti Contromani a Vicenza, e poi nel 2019 il divertissement Adesso che sono morto.

Roberto Miola è diventato, invece, una persona abbastanza seria. O, quantomeno, fino ad ora, visto che sta seriamente minacciando una prossima avventura editoriale in proprio.

 

 

Confessioni di una radical chic pentita

di
Serena Di

Perché non esistono più i radical chic di una volta. Un concentrato di intuizione fulminanti sulla questione femminile e sulla ancora più importante questione centrale: la ritenzione idrica.

Autrice, redattrice, copywriter, per oltre dieci anni Serena Di si è divisa tra studi televisivi e radiofonici, redazioni di quotidiani e riviste, agenzie pubblicitarie, set cinematografici, sottoscala, salotti, open space, brainstorming e interminabili file agli aperisushi, percorrendo sulla sua fedele Smart le strade del Belpaese da nord a sud e viceversa.

Confessioni di una Radical Chic pentita è il suo primo libro, un resoconto dettagliato e tragicomico degli anni trascorsi tra precariato e sogni di gloria, che anche quando si avverano riservano amare sorprese. Una storia d’amore e di speranza, un viaggio che parte con la ricerca delle luci della ribalta e arriva fino all’incontro con Dio, che le ha cambiato la vita. Attualmente vive tra Italia e Stati Uniti.

 

 

Quell’Amore che non riesco a trattenere

di
Alumera

Per capire che non servono conversioni eclatanti, solo il coraggio di osare per diventare testimoni credibili del Vangelo.

Alumera è una vocazione, una chiamata: “Illumina la notte con la tua luce, canta l’amore con la tua voce e testimonia, con creatività, la tua fede”. Mariella Matera è un grafico professionista calabrese. Dopo lunghe esperienze nel campo delle arti grafiche e tipografiche, segue il fidanzato nella propria agenzia di comunicazione. Negli anni ha collaborato con diversi artisti e autori con testi di canzoni, grafiche e disegni. Nel 2020 ha illustrato gli e-book La Chiesa è viva e Il Dio che viene di Paolo Curtaz, in collaborazione con don Mauro Bertoglio e don Guido Omodeo Zorini.
Dopo un periodo di dedizione totale al lavoro, sente il bisogno di fare qualcosa per Dio e crea un blog cattolico – alumera.it – dove, con immagini e parole, testimonia la sua esperienza di fede e il suo incontro con Gesù, portando così il Vangelo in modo creativo sui social.

Quell’Amore che non riesco a trattenere è scritto con gli stessi intenti e lo stesso spirito, racconta e mostra come una ragazza possa vivere oggi Quell’Amore che non riesce a trattenere, perché viene da Dio.

 

 

Il sacco a pelo e la croce

di
Padre Paul Iorio

Recita il vecchio adagio che, alla fine di un viaggio, non si è più la stessa persona. Perché non concludere un’emozionante escursione in montagna con il racconto di una trasformazione morale?

Il sacco a pelo e la croce racconta in prima persona le vicende più importanti della sua storia in maniera molto chiara e diretta, senza ipocrisie. Esattamente com’è lui. Un viaggio che parte dalla rivoluzione culturale degli anni 60 e arriva alla Diocesi di Frosinone, dove da qualche anno padre Paul risiede ricercando “una vita più sedentaria, nel silenzio e nella preghiera, a servizio della Chiesa locale”, usando le sue stesse parole.

È la storia di padre Paul Iorio, un sacerdote italoamericano nato nel 1952 a Syracuse, nello Stato di New York (USA). Hippie, sperimentatore teatrale, barbone, padre Paul ha vissuto molte esperienze al limite sempre cercando la verità e la libertà, che alla fine ha trovato indossando il saio francescano, dopo un episodio molto intenso nel deserto americano da cui prende il titolo la pubblicazione. Padre Paul ha abitato a New York, Roma, Assisi, Washington e ha girato le strade del mondo per condividere l’esistenza con gli ultimi, i senza fissa dimora, i drogati, anche i bambini nelle fogne di Bucarest.

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