Oggi come ogni anno, il primo mercoledì di febbraio, si festeggia la Giornata Mondiale della Lettura ad alta voce. Istituita nel 2010 dall’organizzazione No Profit LitWord, questa giornata promuove l’importanza della lettura ad alta voce come strumento per incoraggiare l’espressione di sé, creare senso di comunità e difendere il diritto fondamentale dell’uomo all’alfabetizzazione e all’istruzione. In questo articolo, esploreremo l’importanza della lettura ad alta voce e vi forniremo alcuni consigli per farlo nel modo più efficace possibile.
Leggere ad alta voce: perché è importante
Diversi studi hanno evidenziato come la lettura ad alta voce presenti numerosi benefici, sia per chi ascolta sia per il lettore stesso. Rafforza i legami tra le due parti, creando una connessione a livello più profondo e allarga l’immaginazione di chi ascolta, ma non solo. Infatti, leggere ad alta voce aiuta a combattere la timidezza e rafforza la personalità del lettore stesso. Questa attività, inoltre, potenzia la corrispondenza tra suono e simbolo, cosa molto importante soprattutto nel momento in cui si impara a leggere, e aiuta a migliorare la memoria.
Alcuni consigli per leggere ad alta voce ai più piccoli
Quando si legge ad alta voce ai più piccoli, ci sono diversi fattori da tenere a mente:
- Per quanto riguarda l’ambiente in cui si legge, è importante che sia il più libero possibile da distrazioni come cellulari e televisioni. L’attenzione del genitore deve concentrarsi completamente sul bambino.
- Parlando di orari, è bene scegliere di leggere sempre alla stessa ora, in modo da creare una routine che risulti tranquillizzante e rasserenante per entrambe le parti.
- L’ultimo, ma non per importanza, fattore da tenere a mente sono i gusti del bambino. Qualsiasi sia il suo tipo di storie preferito, è bene partire da quello per avvicinarlo e farlo appassionare al mondo della lettura.
Il progetto Nati per leggere
In Italia, dal 1999, alla lettura ad alta voce dedicata a bambini e ragazzi, è dedicato un apposito progetto chiamato “Nati per leggere“. Questa importante e interessante iniziativa culturale è promossa dall’azione congiunta dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino e ha come obiettivo la promozione della lettura nelle famiglie con bambini in età prescolare. Non una lettura qualsiasi, però, ma quella che definiscono come lettura di relazione. Leggere ad alta voce rafforza il legame tra genitore e figli e crea ricordi positivi legati alla lettura. Inoltre, leggere ad alta voce ai bambini, anche quando ancora non comprendono le parole, li aiuta nel loro sviluppo cognitivo ed emotivo, facendo acquisire una maggiore proprietà di linguaggio e arricchendo la loro immaginazione.
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