Intervista ai Mienmiuaif

Torna l’angolo dedicato alle interviste agli autori di Berica Editrice. In questa puntata tocca ai Mienmiuaif raccontarsi ai nostri microfoni. Scopriamo insieme chi si cela dietro questo fantasioso e originale pseudonimo. Pseudonimo nato casualmente, come ci confida la coppia di sposi Anita e Giuseppe. «È come quando uno che sa male l’inglese cerca di tradurre in quella lingua “io e mia moglie”, ovviamente sbagliando».

Come avete iniziato la vostra avventura nel mondo della scrittura?

Giuseppe ha questa passione dalle superiori, mentre Anita ha iniziato sui social e sul nostro blog qualche anno fa, e poi si è lanciata nell’altro nostro libro, Mienmiuaif Cake.

Cosa significa, per voi, essere cristiani, al giorno d’oggi?

Crediamo che significhi la stessa cosa di cento o mille anni fa, cioè un’adesione al Vangelo e quindi a Cristo, alla Chiesa, ognuno secondo le sue possibilità e con i suoi limiti. Certo, il contesto oggi è cambiato rispetto a cento o mille anni fa, ma il Vangelo, nella sua essenza, rimane lo stesso, ed è sempre portatore di quell’amore e di quella verità che ci sono stati rivelati da Dio.

Quali sono le difficoltà di scrivere a quattro mani? E quali i vantaggi?

Nel caso di questo strano libretto che ha come protagonista un prete gatto di nome Gigi, diciamo che Anita è stata soprattutto una fonte di ispirazione e di “correzione”, mentre l’idea e la scrittura, in linea di massima, sono di Giuseppe. Il vantaggio è di avere due teste invece che una, e lo svantaggio è lo stesso, perché due teste che ragionano su uno stesso progetto bisticciano, specie se marito e moglie.

Come mai avete deciso di dedicare un libro al vostro micio?

Lo scorso anno ci è arrivato un gatto tutto nero con un ciuffetto bianco sul collo che sembra il clergyman di un sacerdote e, a forza di avercelo per casa, è nato il protagonista del libro. Influenzati anche dal beato Carlo Acutis, un ragazzino morto a quindici anni che tra le altre cose girava dei video con i suoi animali, abbiamo iniziato a scrivere delle storielle umoristiche e surreali in cui questo gatto prete predica il Vangelo a modo suo, prendendosela con un sacco di gente, in particolare con quelli che definisce “cattolici-gelato-pizza”, cioè cristiani tiepidi, o “da gelateria”, come dice papa Francesco. Una tentazione di tutti noi cristiani.

I libri scritti dai Mienmiuaif sono disponibili nel nostro Shop in formato cartaceo ed e-book.

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