L’autunno con i 5 sensi

L’autunno rappresenta, ancora più della primavera, un periodo di nuovi inizi. Sulle porte dell’autunno inizia l’anno scolastico e quello accademico delle università. Ma è anche periodo di sfide a suon di scrittura: il mese di novembre è dedicato alle sfide del NaNoWriMo ovvero il National Novel Writing Month, il programma dell’omonima organizzazione americana che aiuta i partecipanti a scrivere un manoscritto di 50.000 parole nel mese di novembre.

Anche noi volevamo dare degli spunti di scrittura a chi è in preda del famigerato blocco dello scrittore. Come fare, se non si sa di cosa scrivere? Si potrebbe, ad esempio, partire dallo scrivere della stagione in corso utilizzando i 5 sensi.

  • Vista: l’autunno regala uno spettacolo visivo unico. Le foglie si tingono di giallo, rosso e marrone, prima di cadere a terra trascinate dal vento, il paesaggio che cambia sotto la luce del sole durante i diversi momenti della giornata. Prenditi del tempo per osservare questi dettagli e lascia che la tua mente vaghi tra colori e forme. Puoi descrivere la malinconia di un albero che lascia cadere le sue foglie, il paesaggio nebbioso e spettrale di un bosco già spoglio oppure la gioia di un bambino che gioca nel tappeto di foglie autunnali. 
  • Udito: ora chiudi gli occhi e concentrati su quello che senti o che potresti sentire nei mesi autunnali. Il vento leggero che sussurra tra gli alberi, o quello forte delle prime tempeste autunnali che si intrufola tra le vie della città. Puoi utilizzare diversi suoni per creare atmosfere e ambientazioni che circondano i tuoi personaggi: immagina il protagonista che trova conforto nel sono del vento tra le fronde o che sobbalza al crepitio delle foglie mentre si trova solo nel bosco. 
  • Tatto: l’autunno è una stagione tattile. Camicie e maglie a maniche corte di cotone lasciano spazio a maglioni e sciarpe morbide. Il freddo e il vento screpolano mani e labbra che possono risultare secche e ruvide. Puoi trasferire queste sensazioni nella scrittura: un personaggio potrebbe descrivere la famigliarità dell’indossare il suo maglione autunnale preferito oppure ricordare un momento della sua infanzia quando si punge raccogliendo castagne.
  • Olfatto: in questa stagione, l’aria si riempie del profumo dei funghi, della terra bagnata, della legna messa a seccare per i periodi freddi dell’anno e del gustoso sidro di mele. Questi odori possono evocare emozioni profonde, scaturire ricordi o identificare dei momenti precisi della stagione autunnale. Includere gli odori permette ai tuoi lettori di immergersi ancor di più nel racconto.
  • Gusto: l’autunno è ricco di sapori: zucca, cannella, mele, spezie calde. Puoi incorporare queste delizie nei tuoi racconti descrivendo una cena autunnale che unisce diversi personaggi oppure una riflessione intorno ad una tazza di sidro caldo. 

Per aiutarti, abbiamo incluso alcuni esempi che descrivono la stazione autunnale usando i cinque sensi:

«Quella mattina nebbiosa di novembre, non si scorgeva nulla a meno di un metro. Il paese era avvolto dal fumo di un’umidità crescente che penetrava nelle ossa, Anna era pronta a partire verso Valdagno per il suo primo incarico come contrabbandiera.»
Brano tratto da I giorni del gelso di Annamaria Benetti

«La nebbia a gl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar
;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.»
Brano tratto da La nebbia agli irti colli di Giosuè Carducci

«Si voltò lentamente, fiutando l’aria. Il vento scrollava gli alberi spogli. Il sole, filtrando da un piccolo squarcio tra le nubi, trasformò in monete d’oro alcune foglie della quercia. Ma il sole svanì, le monete scomparvero, l’aria soffiò grigia; il venditore si riscosse dall’incantesimo.»
Brano tratto da Il popolo dell’autunno di Ray Bradbury

Buona scrittura!

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